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DESCRIZIONE CORSOPer attuare leconomia circolare in vari settori industriali e soprattutto nelledilizia è necessaria lemanazione di uno strumento normativo che vada a regolamentare il settore del recupero dei rifiuti inerti con particolare riferimento alla cessazione della qualifica di rifiuto. Gli operatori del recupero hanno necessità di regole certe perché nel quadro normativo attuale sono presenti ampi spazi di interpretazione che possono comportare gravissime conseguenze (contenziosi civili, blocco dellattività, sequestro degli impianti, avvio di procedimenti penali) anche per gli imprenditori più attenti e coscienziosi.
OBIETTIVICon questo corso illustreremo come a livello normativo viene classificato e disciplinato il rifiuto inerte. Vedremo come attualmente le autorizzazioni oggi a disposizione dei recuperatori sono di due tipi: semplificate ed ordinarie, ma mentre il regime semplificato è codificato (DM 5/2/98 e smi), quello ordinario non si basa su standard e regole comuni, in quanto esse variano da regione e regione, talora da provincia a provincia. Il DM 5/2/98 è generico, superato tecnicamente, mal si adatta al recupero dei rifiuti inerti e non può e non deve rappresentare un riferimento per le riforme che il settore richiede.
Per cui vedremo anche il punto di vista degli operatori del settore del recupero dei rifiuti inerti che sintetizzano i loro problemi quotidiani e propongono delle possibili soluzioni. Vedremo cosa sono e in base a che criteri vengono classificati gli aggregati riciclati e artificiali; vedremo i codici EER che classificano i rifiuti da recuperare; analizzeremo le regole del End of Wast cioè che un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un’operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo, e soddisfi i criteri specifici, da adottare nel rispetto di certe condizioni; vedremo anche le criticità nella gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti inerti e le proposte di soluzioni.
DURATA DEL CORSOQuesto corso ha una durata complessiva di 2 ore momenti formativi esclusi
SCALA DELLE COMPETENZEGli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.
I livelli sono definiti individuando risultati di apprendimento e seguendo la tassonomia di Bloom per un totale di 168 descrittori derivati da 8 livelli per ciascuna delle 21 competenze acquisibili.
Dettagli
DESCRIZIONE CORSOPer attuare leconomia circolare in vari settori industriali e soprattutto nelledilizia è necessaria lemanazione di uno strumento normativo che vada a regolamentare il settore del […]
Rinnovo: …
Ore in aula: …
Ore FAD: 2
Ore di pratica: …
Ore totali: 2
Termine iscrizioni: Le iscrizioni sono sempre aperte. Puoi iscriverti in qualunque momento direttamente on-line.
Modalità di pagamento: On-line in unica soluzione o fino a 3 comode rate mensili scegliendo PayPal nel checkout.
Accesso alla piattaforma: Accesso alla piattaforma e ai tuoi corsi subito disponibile.
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DESCRIZIONE CORSOPer attuare leconomia circolare in vari settori industriali e soprattutto nelledilizia è necessaria lemanazione di uno strumento normativo che vada a regolamentare il settore del recupero dei rifiuti inerti con particolare riferimento alla cessazione della qualifica di rifiuto. Gli operatori del recupero hanno necessità di regole certe perché nel quadro normativo attuale sono presenti ampi spazi di interpretazione che possono comportare gravissime conseguenze (contenziosi civili, blocco dellattività, sequestro degli impianti, avvio di procedimenti penali) anche per gli imprenditori più attenti e coscienziosi.
OBIETTIVICon questo corso illustreremo come a livello normativo viene classificato e disciplinato il rifiuto inerte. Vedremo come attualmente le autorizzazioni oggi a disposizione dei recuperatori sono di due tipi: semplificate ed ordinarie, ma mentre il regime semplificato è codificato (DM 5/2/98 e smi), quello ordinario non si basa su standard e regole comuni, in quanto esse variano da regione e regione, talora da provincia a provincia. Il DM 5/2/98 è generico, superato tecnicamente, mal si adatta al recupero dei rifiuti inerti e non può e non deve rappresentare un riferimento per le riforme che il settore richiede.
Per cui vedremo anche il punto di vista degli operatori del settore del recupero dei rifiuti inerti che sintetizzano i loro problemi quotidiani e propongono delle possibili soluzioni. Vedremo cosa sono e in base a che criteri vengono classificati gli aggregati riciclati e artificiali; vedremo i codici EER che classificano i rifiuti da recuperare; analizzeremo le regole del End of Wast cioè che un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un’operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo, e soddisfi i criteri specifici, da adottare nel rispetto di certe condizioni; vedremo anche le criticità nella gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti inerti e le proposte di soluzioni.
DURATA DEL CORSOQuesto corso ha una durata complessiva di 2 ore momenti formativi esclusi
SCALA DELLE COMPETENZEGli attestati rilasciati permettono di acquisire competenze secondo quanto indicato dal Framework DigComp 2.1 e, quindi, in grado di attestare in maniera oggettiva le competenze digitali necessarie per operare correttamente a livello professionalizzante nel lavoro in Europa.
I livelli sono definiti individuando risultati di apprendimento e seguendo la tassonomia di Bloom per un totale di 168 descrittori derivati da 8 livelli per ciascuna delle 21 competenze acquisibili.